作者: 红蝶 时间: 2011-10-12 16:19 Figo: "L'Inter deve pensare gara per gara e non al passato glorioso" L'ex campione portoghese ammette che l'Inter ha ancora fame e attende i rientri: "Sneijder è Maicon sono fondamentali"
Il ministro degli esteri nerazzurro, Luis Figo, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, dà degli importanti consigli all’Inter che deve risalire la china in campionato. Il portoghese afferma che non bisogna pensare al passato: “Non si deve vivere di solo passato. Se l’Inter vuole risalire in classifica deve pensare partita per partita”. La fame nerazzurra: “Certo che i giocatori hanno fame altrimenti non sarebbero in un grande club”. Elogi a Ranieri: “Ha riportato equilibrio ed esperienza. Ha allenato squadre importanti sia in Italia che all’estero. L’Inter aveva bisogno di tornare alla normalità. Ora il mister ha bisogno dell’aiuto del gruppo e della fiducia che scaturisce dai risultati positivi”. Il ritorno di Sneijder è quello più atteso: “Lui fa la differenza. L’Inter ha bisogno di uno Sneijder al cento per cento, uno Sneijder che garantisce qualità e gol”. L’olandese si sente ancora nerazzurro: “Lui si sente parte del progetto e vuole ancora vincere con questi colori”.
Anche il ritorno di Maicon sarà indispensabile: “Andate a rivedere i primi minuti di Inter-Napoli e capirete quanto sia importante per i meccanismi di gioco nerazzurri. Le sue uscite garantiscono imprevedibilità e danno respiro alla squadra”. Il problema infortuni: “Sono capitati tutti insieme. Thiago Motta, ad esempio, è sempre prezioso. E apprendo ora che Julio Cesar si è fatto male. E’ proprio un anno strano”. L’Inter può ancora dire la sua: “Possiamo recuperare e vincere. La classifica però ci penalizza anche se abbiamo fatto solo un mese di campionato. Il Napoli vola, la Juventus sta facendo bene e l’Udinese senza Sanchez sta disputando un grande campionato”.
Chi teme di più: “Direi il Napoli, ma si deve avere rispetto di chiunque è avanti in questo periodo”. Anche se è stato ceduto Eto’o, la rosa nerazzurra resta importante: “Vero. Ma le grandi squadre non si fanno con i soli nomi. Bisogna dimostrare di essere forti sul campo”. Capitan Zanetti candidato al premo Golden Foot: “Un campione straordinario e un grande esempio per l’intero spogliatoio nerazzurro”.
作者: 红蝶 时间: 2011-10-12 16:43
哎唷某人居然能站到中间位啊
Figo da Montecarlo: "Inter, se mi chiedi di allenarti..." Il portoghese che oggi riceverà il Golden Foot alla carriera: "Eto'o? I soldi nel calcio sono tutto"
Da Montecarlo, questa sera teatro della cerimonia di consegna del Golden Foot 2011, con Javier Zanetti indicato come possibile vincitore, arrivano le parole di Luis Figo, che quest'oggi lascerà le sue impronte sulla Champions Promenade e riceverà il Golden Foot alla carriera: "er me è un onore ed un piacere essere qui - ha detto dalla sala conferenze dell'hotel Fairmont, come riporta calciomercato.com - voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di essere incluso in questo fantastico team di leggende. E' incredibile essere al fianco di Beckenbauer, Maradona e così via, tutti miei idoli di quando ho cominciato a giocare".
Figo ripercorre a grandi linee la sua carriera: "Il momento migliore? Ogni giorno che avevo possibilità di giocare e allenarmi era il massimo per me - prosegue - una persona importante per la mia crescita? Il mio primo allenatore allo Sporting, che mi ha permesso di crescere come persona e giocatore; e poi Carlos Queiroz, il ct del Portogallo, una persona molto influente. Senza dimenticare Crujiff, che ai tempi di Barcellona mi fece proprio comprendere cosa vuol dire essere un grande giocatore".
Relativamente al suo futuro e alla possiiblità di vederlo un giorno come allenatore, replica: "E' una vita dura, più duro di quella da giocatore. Mi sono ritirato da dopo e ora mi rilasso. Oggi non ci penso, ma magari fra 3-4 anni chissà... dipende tutto dalle opportunità e gli inviti che riceverò". E se fosse l'Inter a chiamare? "Quando un club lo senti tuo, non puoi dire di no". Chiusura sull'addio di Eto'o: "Nel calcio i soldi sono tutto, come nelle altre aree della vita. Il calcio è business".
Parlando a Tutto Mercato Web, invece, il portoghese parla del momento dei nerazzurri: "L'obiettivo è tornare il più in alto possibile, la dove l'Inter merita di stare e questo avvio di stagione è da considerare come un incidente di percorso. Le vittorie sono importanti, soprattutto in trasferta. Quella di Mosca, in Champions League, ci aiuterà a metterci in una posizione di vantaggio per il passaggio del turno e dipendiamo unicamente da noi. Speriamo che il lavoro che il mister sta facendo sia utile alla squadra per tornare in alto".
作者: 红蝶 时间: 2011-10-12 16:55
等颁奖前的采访: L'orgoglio di Zanetti: "Sono felice di essere il capitano dell'Inter" Pupi da Montecarlo: "Adesso ripartiamo dal Catania" http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=60739
Intercettato durante la passeggiata sulla Champions Promenade, il capitano dell'Inter, Javier Zanetti, ha parlato in esclusiva ai microfoni di TMW analizzando il momento delicato della squadra neroazzurra che deve ripartire dopo la brutta sconfitta di due sabati fa contro il Napoli a San Siro. Ecco le sue parole: "Siamo fiduciosi di poter riprendere il cammino in campionato e anche in Champions League e speriamo di ritornare a buoni livelli e di essere al completo anche in questo campionato"
L'Inter deve ripartire dai quei primi 20 minuti dove ha messo in mostra un bel gioco contro la squadra di Mazzarri.
"Bisogna ripartire dalla prestazione che abbiamo fatto fino al momento in cui è stato dato il rigore al Napoli. Fino a quel momento la squadra ha fatto una grande prestazione ed era stata una partita molto equilibrata condizionata dagli episodi. Adesso bisogna guardare già avanti e pensare alla partita con il Catania che sarà una partita dura, difficile e dovremo fare una grande partita".
Quella di Catania sarà una trasferta tosta in un ambiente caldo. Che partita ti aspetti?
"E' vero, è una partita difficile come tutte quelle del campionato italiano però ci stiamo preparando per fare dei grandi risultati in questo mese molto tosto ma il mister Ranieri ci sta, come detto, preparando molto bene perché non vogliamo mollare nulla".
Infine, sei una delle ultime bandiere del calcio moderno e non sembra che tu abbia voglia di smettere.
"E' un motivo d'orgoglio. Rimanere nella stessa società per così tanti anni e diventarne capitano mi rende molto felice".
作者: 红蝶 时间: 2011-10-12 17:01 Zanetti a Sky: "Ranieri è serio. E su Rocchi..." http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=60763
Direttamente da Montecarlo, anche a Sky al microfoni di Matteo Barzaghi Javier Zanetti ha rilasciato una breve dichiarazione. La risposta è a un quesito sul lavoro del nuovo tecnico Claudio Ranieri: "In questo momento, Ranieri sta cercando una compattezza di squadre che possa far sì che in campo si possano risolvere le difficoltà. E' una persona molto seria", ha spiegato un sorridente Zanetti.
Poi, in aggiunta, sull'arbitraggio di Rocchi contro il Napoli: "Ho creduto all'errore di Rocchi, può capitare. Siamo un gran gruppo e tiriamo avanti".
作者: 红蝶 时间: 2011-10-12 17:22 Il Golden Foot a Giggs, mentre per Zanetti... http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=60765
Le notizie che si erano diffuse in giornata erano false. Niente Golden Foot per Javier Zanetti: a vincere è stato Ryan Giggs, bandiera del Manchester United. Al Fairmont di Monte Carlo, è il Principe Alberto II di Monaco a consegnare il premio, un calco in oro con ciondolo in diamanti). Accanto al vincitore della votazione, premi anche per alcune leggende del calcio mondiale: Luis Figo (Portogallo), Ruud Gullit (Olanda), Rabah Madjer (Algeria) e Abedì "Pelé" (Ghana).
Questa edizione ha visto il record assoluto di voti ricevuti, più di 326.000, provenienti da ogni parte del mondo: sono infatti i lettori a votare il vincitore, mentre la giuria internazionale seleziona i 10 finalisti. Zanetti ha vinto un premio alla carriera che gli ha così concesso di imprimere le sue orme lì a Monte Carlo.
作者: 红蝶 时间: 2011-10-12 17:26
荣幸能与法老并肩 Zanetti a IC: "Le mie impronte vicino a Facchetti..." http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=60775
Ai microfoni di Nagaja Beccalossi per Inter Channel, Javier Zanetti da Montecarlo commenta la sua candidatura al Golden Foot, dove ci sono anche le impronte del nostro Giacinto Facchetti: "Facchetti è stato un grande uomo, non ha fatto solo la storia dell'Inter ma di tutto il calcio mondiale. Poter mettere anche le mie impronte qui è un'emozione incredibile. Sono entusiasta perché questo premio è importantissimo, questo è il risultato di una carriera vissuta con la Nazionale ma soprattutto con la maglia dell'Inter che resta per me".
作者: 红蝶 时间: 2011-10-12 17:32
萨内蒂: 纵使无碑亦如何? —— 这锅是金足奖公布后终生成就奖公布前那段时间里,国新网的评论
Erano tutti sicuri nella giornata di ieri: giornalisti, addetti ai lavori, tifosi. Il Golden Foot era ormai di Javier Zanetti, un premio meritato per un campione riconosciuto a livello internazionale, un atleta straordinario, un esempio per tutti. Tra l'altro sarebbe stato anche il primo Golden Foot nerazzurro. E invece, la beffa, è cominciata a circolare sottoforma di indiscrezione già da tardo pomeriggio, e poi la conferma in serata: a vincere è Ryan Giggs. Carriera sicuramente straordinaria, ma non me ne vogliano i sudditi di Sua Maestà se mi permetto di dire chequella di Zanetti non è sicuramente da meno. Avvalorata anche da un pensiero, maturatomi in mente dopo aver letto l'intervista che Jimmy Fontana ieri ci ha rilasciato. "L'Inter è una big, ma né per peso politico, né per altro. E' una big solo per la bacheca, com'è giusto che sia" ha detto. Parole sante, un concetto complicato riassunto in poche, disarmanti parole che fanno capire come l'Inter, tutti i meriti e l'importanza che ha conquistato, li abbia conquistati sudando, con il solo peso dei risultati.
Non che sia diventato un demerito basarsi solo sulle proprie forze o che sia la prassi conquistare trofei in campi diversi dal rettangolo verde, assolutamente, né è mia intenzione qui andare ad addentrarmi in meandri di polemiche che ancora cercano una soluzione nei tribunali italiani, ma solo una semplice osservazione: l'Inter è una big per la bacheca, non per il peso politico. Ecco perché il premio assegnato a Zanetti avrebbe assunto ancor più importanza. Il Golden Foot premia ogni anno il miglior calciatore mondiale votato dai tifosi che da casa, semplicemente via web, possono esprimere le proprie preferenze. Assegnarlo a Zanetti avrebbe quindi premiato anche tutta l'Inter.
Zanetti ha saputo conquistare tutti, con la sua semplicità, la sua straordinaria forza d'animo, la sua capacità di incarnare l'atleta modello, tutto sacrificio e allenamenti. Un esempio positivo per tanti ragazzini che in lui vedono un maestro di vita sana e di lealtà. Un calciatore che persino i milanisti sognerebbero di vedere nella propria rosa e che in questo riconoscimento vede premiata anche la lealtà dell'Inter. Una società, come si diceva, che è diventata una big mondiale solo per i propri meriti sportivi. E Zanetti ne è il degno capitano, una leggenda vivente come era Facchetti, un uomo di altri tempi che resterà per sempre nella storia dell'Inter. Molto probabilmente, dopo di lui nessun altro indosserà il numero 4 in casa Inter...
Non te la prendere capitano, forse avrai un premio in meno nella tua bacheca (e non è detto che non lo vincerai il prossimo anno, mentre per fortuna ti hanno almeno concesso di lasciare la tua orma a Montecarlo) ma l'affetto e la stima incondizionata di tutto il mondo del calcio, quella no, non te la toglierà mai nessuno.
作者: 红蝶 时间: 2011-10-12 17:35
然后是之后的终生成就奖:千场现役传奇
Javier Zanetti, come ben sapete, ieri ha ricevuto a Montecarlo dal comitato organizzatore del Golden Foot, un prestigioso premio alla carriera come leggenda del calcio mondiale. Questa la motivazione: "Le vittorie conseguite sul campo, il raggiungimento delle mille gare da professionista, il record di presenze di tutti i tempi con la maglia dell'Inter e l'ormai proverbiale fair-play fanno di Javier Zanetti una leggenda vivente del calcio mondiale"
作者: 红蝶 时间: 2011-10-12 17:54 本帖最后由 红蝶 于 2011-10-12 18:43 编辑
之后接受米体采访:“我的比赛还没有结束,两年合同到期后仍然会在。” Zanetti: "La mia corsa non è finita. Altri due anni e poi firmo in bianco" "Io metto la firma, Moratti decide l'ingaggio. Possiamo ancora dire la nostra. Siamo i più forti" http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=60786
Javier Zanetti, da ieri è una leggenda del calcio. Pur non essendo riuscito a vincere il ‘Golden Foot’, andato a Ryan Giggs, il capitano entra nell’Olimpo dei grandi della storia. Ma per lui non c’è solo la gloria personale, c’è anche il futuro, legato indissolubilmente all’Inter: “Sono molto onorato di essere premiato come una ‘Leggenda’ del calcio. Ma la mia corsa non è ancora finita. Rispetterò ancora i miei due anni di contratto e se le gambe non mi tradiscono vorrei giocare un altro anno. Sono disposto a firmare in bianco. Io metto la firma e il presidente Moratti decide l’ingaggio”. Ulteriore dichiarazione d’amore del capitano nerazzurro che ora vuole la pronta risposta a Catania: “Non molliamo. Vogliamo ricominciare a vincere. Non siamo in crisi, vogliamo vincere e vi assicuro che non viviamo di ricordi”. Ma Napoli e Juventus corrono: “Il campionato è come il giro d’Italia, c’è sempre un momento di crisi e il nostro è già arrivato. Non dico che vinceremo lo scudetto, ma diremo la nostra nella volata finale. Il Napoli è scatenato, la Juve ha entusiasmo, il Milan tornerà e le romane sono in agguato”. E’ ottimista: “Non vedo squadre forti come la nostra”. Le novità di Ranieri: “Personalità e saper ascoltare”. Ma Ranieri non ha un grande albo d’oro: “Non giudico le persone in base a ciò che hanno vinto. Noi abbiamo un motivo in più per portare a casa un successo: dimostrare che anche Ranieri può vincere” .
Le certezze nerazzurre: “Ritrovare il vero Sneijder non sarebbe male. Lui è uno che fa la differenza. Dobbiamo trovare anche il nostro valore di squadra. Abbiamo una difesa mondiale eppure abbiamo preso tanti gol. Anche il resto della squadra deve dare il meglio. Dobbiamo dare il cento per cento”. Da chi ci si aspettava di più: “Forlan non si discute. Alvarez è un grande acquisto che sta pagando l’adattamento al nostro calcio”. Pesa l’assenza di Eto’o: “Vero. Comunque abbiamo tanti attaccanti forti e sono pronto a scommettere che Milito e Pazzini faranno tanti gol in campionato e in Europa”. Ambizione Champions: “Possiamo arrivare tra le prime quattro”.
作者: 红蝶 时间: 2011-10-13 10:23 本帖最后由 红蝶 于 2011-10-13 10:43 编辑
MONTECARLO - Ennesima, grande soddisfazione nella carriera di un professionista, di un uomo, di un modello, campione dentro e fuori dal campo: Javier Zanetti, dopo aver raggiunto e superato le presenze di Giuseppe Bergomi in nerazzurro, questa sera scrive un'altra pagina della sua straordinaria storia ricevendo a Montecarlo, durante la cerimonia di consegna dei Golden Foot 2011, il premio alla carriera come leggenda del calcio mondiale.
Il capitano è salito sul palco e ha lasciato l'impronta dei suoi piedi e il suo autografo nel calco. Il Golden Football 2011 è andato Ryan Giggs, ma Zanetti è entrato nelle Legends on the Champions Promenade ed è il primo giocatore ad essere nominato per la vittoria finale e contemporaneamente ad entrare nelle Legends. La motivazione: "Le vittorie conseguite sul campo, il raggiungimento delle mille gare da professionista, il record di presenze di tutti i tempi con la maglia dell'Inter e l'ormai proverbiale fair-play fanno di Javier Zanetti una leggenda vivente del calcio mondiale". Zanetti, quinto argentino a ricevere il Golden Foot dopo Maradona (2003), Di Stéfano (2004), Kempes (2007) e Varallo (2010), è stato premiato accanto ad altri grandi nomi del calcio mondiale come Luis Figo (Portogallo), Ruud Gullit (Olanda), Rabah Madjer (Algeria) e Abedì Pelé (Ghana).
Il lungomare di Monaco torna quindi a colorarsi anche di nerazzurro, l'impronta è anche quella di Javier Zanetti. "È un'emozione grandissima vedere il calco di tutti questi grandi campioni del calcio - dichiara il capitano -. Sono emozionato a pensare che le mie impronte saranno accanto a quelle di tanti grandi campioni e di Giacinto Facchetti su tutti. Sono felicissimo, orgoglioso e certamente verrò presto a Montecarlo in vacanza con la mia famiglia per far vedere ai miei figli che qui ci sono anche le impronte del loro papà. La mia è stata una carriera incredibile, non avrei mai pensato che dal Banfield sarei arrivato fino all'Inter e soprattutto che sarei riuscito a battere tutti questi importanti record che sto raggiungendo e a ricevere un riconoscimento importante come quello di questa sera".
MONTE CARLO - Yet another satisfying moment in the career of a professional, a man, a role model and a champion on and off the pitch: Javier Zanetti, after having reached and surpassed Giuseppe Bergomi's record number of matches at Inter, this evening added another page to his extraordinary history as he was handed a career achievement award during the 2011 Golden Foot ceremony.
The captain went up on stage and left his footprint and autograph in the mould. The 2011 edition of the Golden Foot was won by Ryan Giggs, but Zanetti has joined the Legends on the Champions Promenade; and he is the first player to be nominated both for the final award and join the Legends at the same time. This is the reason given: "Javier Zanetti is a living legend for his victories on the pitch, the more than 1,000 matches played as professional, the all-time record for appearances with FC Internazionale and his famous fair-play". Zanetti becomes the fifth Argentinian to receive a Golden Foot award after Diego Armando Maradona (2003), Alfredo Di Stéfano (2004), Mario Kempes (2007) and Francisco Varallo (2010). He has been awarded along with four other world footballing legends: Luis Figo (Portugal), Ruud Gullit (Holland), Rabah Madjer (Algeria) and Abedì Pelé (Ghana).
And so the Monaco seafront took on hues of black and blue, which was also the impression perceived by Javier Zanetti. The captain stated: "It's an amazing feeling to see the imprints of all these great champions of football. I'm moved to think that my own will be alongside those of so many great players, and those of Giacinto Facchetti above all. I'm very happy, proud and I'll certainly be coming soon to Monte Carlo on vacation with my family to show my children their father's footprints. My career has been incredible. I never would have thought that from Banfield I would end up at Inter, and more than that, that I would have beaten all of these important records as I've been doing, and received important recognitions as the one I've received this evening."