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Crespo: "L'atteggiamento non cambia mai"
Mercoledì, 23 Luglio 2008 19:44:11
Crespo, che impressione le ha fatto il nuovo tecnico?
"Ha un bel modo di porsi con noi giocatori e credo anche con voi giornalisti. Credo che il suo arrivo sia una gran cosa per il calcio italiano. Non è mai banale. Ha un rapporto stretto con i giocatori. Ci troviamo molto bene. Sono riconoscente a Mourinho per avermi aiutato a convincere Abramovich a farmi venire all'Inter. Siamo in ottimi rapporti ed è veramente bello lavorare con lui. Ci si diverte e c'è rispetto reciproco. Questa è una cosa che ci fa stare bene".
L'ultima stagione per Crespo è stata abbastanza difficile. Si è calato spesso nel ruolo di uomo gruppo non avendo avuto molte occasioni di scendere in campo. Con quale spirito affronta la stagione che verrà?
"Con lo stesso spirito, la stessa mentalità e con la stessa voglia di fare bene dell'anno scorso. Però, con obiettivi personali diversi. Vorrei provare ad essere più coinvolto e utilizzato, ma con assoluta calma accettando come sempre tutte le decisioni, senza mai fare pressioni. Come ho sempre fatto nella mia carriera".
Questa abbondanza in attacco è uno stimolo in più a fare meglio? Il suo nome alcune volte è finito sui giornali nei temi di mercato. Sa di avere avuto delle richieste? C'è la voglia di rimanere qui e di conquistarsi una maglia da titolare?
"La mia mentalità non è mai cambiata. Non mi è mai passato per la testa di lasciare l'Inter. Anche l'allenatore ha avuto delle belle parole nei miei confronti. La mia cessione è un capitolo chiuso. In quanto alle mie possibilità di giocare, lavoro sempre per tentare di guadagnarmi il posto e per giocare il maggior numero di minuti possibili. Tutto sempre con assoluta tranquillità, consapevole di essere in una grande squadra. Ci sono tanti attaccanti, ma ci sarà spazio un po' per tutti. Quindi non ci sono problemi".
L'Inter è ancora la squadra più forte oppure Milan, Roma e Juventus si sono avvicinate?
"Visto che non è ancora cominciato il campionato siamo i più forti perché siamo campioni d'Italia. Una volta iniziata la stagione, si rimescolano le carte e si gioca. Per ora siamo i vincitori, ma è finita lì. Il resto sono tutte parole. Con la Supercoppa si avranno le prime risposte. Ci teniamo molto a vincerla".
Tra le tante cose che porta Josè Mourinho all'Inter, c'è anche la ricetta per vincere la Champions League?
"Magari l'avesse (ndr.:sorride). Noi dobbiamo giocare una partita alla volta provando a vincere il più possibile, però con assoluta tranquillità. Credo che una grande squadra non si possa permettere di puntare a un solo obiettivo perché c'è il rischio di fare male tutto. Devi provare a vincere tutte le partite in ogni competizione".
Ufficio Stampa
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