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【意甲|第17轮(补赛)】佛罗伦萨1:2国际米兰 赛后FcInterNews.it评分(手机小寿星最高!):
JULIO CESAR: 6 - Sul gol viene sorpreso dal cross di Pasqual, che non è stato deviato da Gilardino. Una situazione difficile da valutare e abbastanza casuale. Non ha molte occasioni per riscattarsi perché la Fiorentina non tira più in porta. Si oppone bene a Ljajic, anche se l'azione era stata fermata per fuorigioco.
MAICON: 6+ - Il gioco parte sempre da lui. Prova a innescare Pazzini, con cui fa anche uno scambio in area concluso fuori dal brasiliano. Una partita positiva, come lo sono state le ultime prestazioni.
CORDOBA: 5,5 - Fa una buona gara, anche se Gilardino e Mutu non sono facili da marcare. Sul gol però viene colto impreparato dal traversone di Pasqual, che si infila in modo fortuito alle spalle di Julio Cesar. Questa incertezza non gli permette di cancellare in modo definitivo la prova di Torino.
RANOCCHIA: 7,5 - Una partita perfetta per il giovane difensore. In un momento non facile per la difesa nerazzurra, criticata dopo la Juve, si traveste da Samuel e alza un muro invalicabile per gli attaccanti viola. Sempre attento, si supera in alcune occasioni in cui salva il risultato. Nel giorno del suo compleanno, è lui che fa un regalo ai tifosi nerazzurri. I 3 punti ottenuti a Firenze, infatti, portano la sua firma.
NAGATOMO: 6 - Gara attenta, con l'unico difetto di essere un po' timido, ma era alla prima da titolare. L'intesa con i compagni, infatti, non è ancora ottimale, al contrario di come lo è fuori dal campo. Limita le avanzate perché il gioco si sviluppa di più sulla fascia destra, ma in qualche discesa offensiva fa vedere la sua grandissima velocità. Il miglioramento nella ripresa è un segnale confortante: merita ancora fiducia.
DAL 26 s.t. KHARJA: 6 - Ingresso positivo: corsa e sostanza al servizio del centrocampo.
CAMBIASSO: 6+ - Torna nel suo ruolo naturale: davanti alla difesa. E' qui che il Cuchu dà il meglio, mettendo pezze a destra e a sinistra. Non si limita a contenere, ma gestisce anche bene la palla, soprattutto nel finale.
STANKOVIC: 6 - Il suo rientro dà fosforo al centrocampo nerazzurro. Ovviamente non è ancora al massimo della forma, alla sua prima partita da titolare dopo l'infortunio, ma gioca quasi per 90 minuti. Gli capita un'occasione d'oro davanti al portiere ma colpisce male e Boruc para. Prova a rifarsi nella ripresa con un tiro pazzesco che termina a pochi centimetri dall'incrocio dei pali. Rientro importante.
DAL 44 s.t. OBI: s.v.
ZANETTI: 6,5 - Conferma ancora una volta la sua duttilità: dopo due partite da terzino, torna a centrocampo, per poi finire la partita di nuovo a sinistra in difesa. Gioca prevalentemente sulla destra ed è incredibile come sia contemporaneamente in attacco e in difesa. Forse ha scoperto come funziona il teletrasporto: marziano.
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SNEIJDER: 6 - L'olandese non è al centro del gioco come al solito e parte più defilato sulla sinistra. Prova ad accentrarsi e a prendersi la palla più indietro, ma non riesce a incidere e a servire le punte. Qualche apertura e lancio dei suoi, ma gioca sottoritmo e nel finale accusa un piccolo problema che lo costringe al cambio.
DAL 36 s.t. MARIGA: s.v - Entra per far riposare Sneijder e dà il suo contributo per portare a casa la vittoria.
ETO'O: 6,5 - Cambia posizione rispetto alle ultime uscite. Di solito parte da sinistra, oggi invece stazione a destra, dalla parte di Maicon. Si riprende dopo l'opaca prova di Torino. I gol nascono tutti da lui: mette lo zampino sul primo gol, mettendo in mezzo il pallone che Camporese spedisce nella propria porta, poi serve un assist splendido a Pazzini.
PAZZINI: 6,5 - E' una partita molto sentita per lui, toscano di nascita ed ex viola. Nel primo tempo viene stretto nella morsa dei difensori e si vede poco, facendosi notare solo per un colpo di testa dei suoi su cross di Maicon, ma finisce alto. Nella ripresa invece morde lui, realizzando il gol del vantaggio con un tiro ravvicinato da attaccante di razza. Porta via i 3 punti da casa sua.
ALLENATORE- LEONARDO: 6,5 - L'Inter si rialza dopo la sconfitta contro la Juve e l'importante è questo. Tre punti che rilanciano le speranze di rimonta, anche se il gioco non è stato brillantissimo. La sua sfuriata in conferenza stampa, però, è servita, perché si è rivista una squadra più aggressiva e concentrata. |
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